Madagascar
Partenza 2023: 3 ottobre - 17 giorni
- Min: 10 - Max: 14 (viaggio di gruppo) (viaggio individuale)
- Periodo: Autunno
La magia degli altopiani centrali e la natura sorprendente del Sud-Ovest
Un viaggio di gruppo in Madagascar, un nome che evoca avventure e luoghi esotici, profumi di spezie, atmosfere ed ambienti diversi da quelli familiari. Una grande isola africana – la quarta al mondo per estensione – che offre grandi sorprese, non solo naturalistiche e paesaggistiche, ma saranno le popolazioni stesse, principalmente di origine asiatica, a stupire con le loro tradizioni, culture e credenze.
La natura sovrana
L’isola è conosciuta come la terra dei Lemuri, buffi e simpatici primati dai grandi occhi, che popolano con diverse specie i differenti ambienti. Ma è anche una terra interessantissima per l’elevata specie di piante (oltre 12000), tra palme, orchidee, felci, in buona parte endemiche (oltre 80%) che variano a seconda della tipologia di vegetazione.
Anche un po’ di avventura
Durante tre giorni – tra il quarto ed il sesto – il programma prevede la discesa del fiume Tsiribihina con una “chaland”, barca tipo chiatta, dove il gruppo troverà tutto lo spazio per osservare in sicurezza e comodità gli ecosistemi che si susseguono lungo le rive. La sera, attraccata la barca alla riva, sarà approntato un campo tenda.
Durata: 17 giorni / 16 notti
Partenza 2023: 3 ottobre (min 8 / max 15 pax)
Quota individuale: Euro 3.350,00
Sistemazione: Hotel*** in camera doppia
Supplemento singola: Euro 700,00
Cosa comprende:
* Volo Roma – Antananarivo A/R
* Sistemazione in mezza pensione in camera o bungalow doppia standard, durante tutto il viaggio
* Sistemazione in pensione completa durante la discesa del fiume in chaland con pernottamento in tenda
* Tutti i trasferimenti da Aeroporto / hotel / Aeroporto ad Antananarivo e a Tulear
* Automezzo privato climatizzato con autista di lingua francese durante il tour (minivan e 4×4 a Morondava per Bekopaka)
* La guida accompagnatore di lingua italiana da Antananarivo fino a Tulear
* Le guide locali e rangers nei parchi e riserve previste nel programma
* Escursioni menzionate nel programma.
* Le tasse turistiche
* Assicurazione medico-bagaglio
Cosa non comprende:
* Tasse APT volo Roma – Antananarivo
* Il volo domestico Tulear – Antananarivo ca. 273 Euro (tariffa soggetto a modificazione al momento dell’emissione dei biglietti)
* Il visto d’ingresso che si ottiene all’arrivo (ca 35 Euro)
* Tutti i pranzi, ad eccezione durante la discesa del fiume Tsiribihina
* Tutte le spese personali: bevande, lavanderia, etc
* Mance ed extra e tutto quello non previsto alla voce “Cosa comprende”.
Piano Voli:
ET 713 03OCT FCOADD 2240 0610 04OCT
ET 853 04OCT ADDTNR 0850 1340
ET 852 18OCT TNRADD 1440 1920
ET 712 19OCT ADDFCO 0005 0535
Programma 17 giorni / 16 notti
1° giorno: Partenza da Roma Fiumicino
2° giorno: Arrivo ad Antananarivo, sistemazione e tempo libero
3° giorno: Antananarivo – Antsirabe – Miandrivazo
4° giorno: Miandrivazo – Nosy Ampela – inizio della discesa del fiume Tsiribihina
5° giorno: Proseguimento della discesa del fiume Tsiribihina
6° giorno: Berevo – Belo – Bekopaka
7° giorno: Bekopaka
8° giorno: Bekopaka – Morondava
9° giorno: Morondava – Miandrivazo
10° giorno: Miandrivazo – Antsirabe
11° giorno: Antsirabe – Ranomafana
12° giorno: Ranomafana
13° giorno: Ranomafana – Riserva Anja – Ranohira
14° giorno: Ranohira – Tuléar
15° giorno: Tulear – Antananarivo volo con TSARADIA TZ
16° giorno: Antananarivo – Partenza
17° giorno: Arrivo a Roma Fiumicino
Giorno 1: partenza dall’Italia
Giorno 2: arrivo ad Antananarivo
Arrivo ad Antananarivo, disbrigo delle pratiche aeroportuali, accoglienza e trasferimento all’hotel, trattamento in mezza pensione.
Giorno 3: Antananarivo – Antsirabe – Miandrivazo
Dopo colazione, partenza per Antsirabe passando ad Ambatolampy, attraversando paesaggi e piccoli villaggi tradizionali dell’etnia Merina, fatti di case in mattoni rossi. Arrivati ad Ambatolampy, breve visita a un laboratorio artigianale di pentole e marmitte a conduzione famigliare. Continuazione per Antsirabe, cittadina a 1.500 m di altitudine, al centro di un paesaggio vulcanico. Fu fondata come centro sanatoriale dei missionari norvegesi che furono attratti qui dal clima fresco tipico degli altipiani e dalle sorgenti terapeutiche. In seguito venne utilizzata dai colonizzatori francesi come località termale e stazione climatica. Oggi questa cittadina dall’aspetto ottocentesco è invasa da coloratissimi pousse pousse (tipico mezzo di trasporto locale simile al risciò) ed è il più importante centro del Paese per la produzione e il commercio di minerali, pietre preziose e semi-preziose.
Gli altipiani centrali sono caratterizzati da un paesaggio dove dominano moltissime risaie e terrazzamenti, bei villaggi con case in muratura, lungo il fiume si trovano fornaci per la cottura dei mattoni, molte donne che lavano i panni e li stendono nei prati formando bellissime chiazze multicolori. Attraversando i vari villaggi, lungo la strada, si vedono i banchi per la vendita dei prodotti artigianali, della verdura e della frutta da loro prodotta. Continuazione per Miandrivazo che in malgascio significa « Luogo di attesa di una sposa ». Secondo la leggenda, il Re Radama I aspettava invano la sua sposa (figlia del re dei Sakalava) lungo le rive del fiume Tsiribihina. Miandrivazo vive prevalentemente della coltivazione di tabacco, arachidi e fagioli, e dell’allevamento di maiali e bovini. Una volata arrivati a Miandrivazo, sistemazione e pernottamento in hotel.
Giorno 4: Miandrivazo – Nosy Ampela
Trasferimento all’imbarcadero di Tsimafana ed inizio della discesa del fiume Tsiribihina in “chaland” contemplando le rocce basaltiche, gli uccelli acquatici attraverso la pianura del Menabe. Si pernotta sul banco di sabbia del villaggio di Nosy Ampela. Bivacco campestre in pensione completa sulla riva del fiume.
Giorno 5: Nosy Ampela – Begidro – Berevo
Al mattino proseguimento della discesa del fiume Tsiribihina. Proseguendo, visita del villaggio di etnia Sakalava di Begidro con le sue piantagioni di tabacco e la loro lavorazione. Si potranno ammirare baobab, pachypodium bicolori che costituiscono la flora del posto. La foresta è popolata da diverse specie di lemuri, come il lemure «Propithecus verreauxi» ed il «Eulemur fulvus», oltre a pipistrelli giganti ed alle tartarughe blu (più difficile da vedere). Bivacco campestre in pensione completa sulla riva del fiume.
Giorno 6: Berevo – Belo – Bekopaka
Al mattino presto, escursione al villaggio di Berevo. Fine della discesa verso mezzogiorno, con pranzo a bordo e trasferimento in fuoristrada 4×4 da Belo Tsiribihina a Bekopaka, villagio costiero di Manambolo. Fine della discesa a Tsarahotana. Cena e pernottamento in hotel
Giorno 7: Bekopaka
Si parte presto, in fuoristrada per l’esplorazione dei labirinti dei Tsingy di Bemahara che vi faranno camminare dentro cattedrali calcaree per raggiungere i piccoli belvedere che troneggiano sui picchi carsici alti 20-30 metri e dentro bellissime grotte.
La fauna è costituita da 13 specie di lemuri come l’”Aye Aye”, il “Gran Pescatore”, un’aquila pescatrice endemica del Madagascar. La flora varia da molto secca, sulle lastre calcaree, a umida, nei canyon con l’86% di endemicità. Il panorama sulla sommità dei Tsingy è da mozzafiato, se non soffrite di vertigini.
Cena e pernottamento in hotel
Giorno 8: Bekopaka – Morondava
Partenza per Morondava passando per le tombe Sakalava caratterizzate da statuette erotiche e percorrendo il territorio dei “Adansonia grandidieri” baobab endemici, una delle principali meraviglie naturali dell’Ovest.
Qualche chilometro prima dell’arrivo a Morondava, scopriamo i due Baobab intrecciati, “ i Baobab innamorati” e la famosa “Strada dei baobab”. Arrivo a Morondava, la capitale del Regno Menabe, lungo il Canale di Mozambico, circondata da mangrovie e lagune. Cena e pernottamento in hotel
Giorno 9: Morondava – Miandrivazo
Prima colazione in hotel e ritorno in macchina a Miandrivazo. Si riprende la strada dell’andata e si vedrano ancora tutte le piantagioni della zona: tabacco, mais, fagioli. Pernottamento in hotel
Giorno 10: Miandrivazo – Antsirabe
Colazione e partenza presto per Antsirabe. Arrivo in fine pomeriggio, trasferimento in hotel, cena e pernottamento
Giorno 11: Antsirabe – Ranomafana
Dopo la prima colazione, partenza per Ambositra (capitale della lavorazione artigianale del legno) attraverso paesaggi ed altopiani dalle magnifiche risaie terrazzate (originarie dell’estremo oriente). Proseguimento per Ambohimahasoa con sosta al ristorante rurale Imanasoavahiny « fait du beau aux visiteurs ». Si passa da un paesaggio magnifico, sosta ad Ambositra: scolture imperdibili, originali, si puo anche vedere l’artigiano lavorare la sua opera. E’ l’occasione di acquistare i ricordi prima di continuare fino a Ranomafana, il parco Nazionale, anche conosciuto per il centro termale. Un posto dove regna la natura, foresta, aria pura, una popolazione che ha ancora saputo guardare la sua identità. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento all’hotel.
Giorno 12: Ranomafana
Visita al Parco Nazionale di Ranomafana, conosciuto per la sua fauna e flora tropicale esuberante. Questa foresta umida e densa è abitata da 26 specie di mammiferi, di cui 6 specie di lemuri (4 diurni e 2 notturni) senza dimenticare il lemure più raro (Hapalemur aureus). All’interno del parco ci sono 96 specie di uccelli ed un centinaio circa di specie di orchidee selvaggie. L’endemicità della sua fauna e flora attira molti ricercatori stranieri soprattutto di nazionalità americana che hanno creato il centro di ricerca Valbio. Cena e pernottamento in hotel
Giorno 13: Ranomafana – Riserva Anja – Ranohira
Dopo la visita, partenza direttamente per Ranohira con sosta ad Ambalavao per la visita della Riserva d’Anja che ci offre l’occasione di fare la conoscenza con un’importante colonia di Lemuri catta di circa 80 individui, divisi in più famiglie. Si possono vedere anche dei rettili, come i camaleonti.
Arrivo in fine di giornata, sistemazione in hotel e pernottamento.
Giorno 14: Ranohira – Tuléar
Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita del Parco dell’Isalo.
I circuiti previsti: la piscina naturale, un oasi alimentata da una cascata d’acqua tiepida. La piscina naturale accoglie i camminatori venuti a rifrescarsi dopo la traversata delle scogliere necropoli Bara, delle tombe Sakalava, delle roccie curiosamente erose in forma di cocodrilli, di dinosori o testa di morto. Possibilità di bagnarsi. Nel Parco si possono ammirare alcune specie di lemuri, uccelli, rettili e camaleonti. Pranzo pic nic e partenza per Tulear attraversando Ilakaka, terra di ricercatori di Zaffiri, percorrendo il paesaggio tipico del Sud malgascio: vegetazione arida, baobab, e foresta spinosa. Arrivo a Tulear , sistemazione in hotel
Giorno 15: Tulear – Antananarivo volo con TSARADIA TZ
Trasferimento, subito dopo colazione, all’aeroporto di Tuléar per prendere il volo per Antananarivo. Arrivo nella capitale, accoglienza e trasferimento in hotel. Resto della giornata libera. Sistemazione in mezza pensione in hotel.
Giorno 16: Antananarivo – Partenza
Prima colazione in hotel e mattinata libera, o piccolo tour della città, sosta al mercato artigianale della digue per acquisti di souvenir Madagascar e trasferimento in aeroporto per prendere il volo di rientro
Giorno 17: Arrivo a Roma Fiumicino
Piano Voli:
ET 713 03OCT FCOADD 2240 0610 04OCT
ET 853 04OCT ADDTNR 0850 1340
ET 852 18OCT TNRADD 1440 1920
ET 712 19OCT ADDFCO 0005 0535
Scarica la scheda completa del viaggio in formato
Il visto d’ingresso
L’ottenzione di un visto è obbligatoria. Potete fare una richiesta presso il consolato prima della vostra partenza, ma potete anche farlo all’aeroporto al vostro arrivo. Se prima era gratis, attualmente è a pagamento. Al momento di chiedere il vostro visto, non dimenticate di portare il vostro passaporte, valido 6 mesi dopo il vostro rientro, il biglietto aereo andata e ritorno o di un certificato di prenotazione del volo emesso da una agenzia di viaggio.
La salute
La destinazione Madagascar non richiede un vaccino specifico. Tuttavia, è preferibile prendere qualche precauzione. Quindi, siate aggiornati sui vaccini DTP, epatite A e B e contro il colera. Un vaccino contro la rabbia è anche raccomandato visto che nei villaggi remoti ci sono molti cani randagi. Un trattamento antimalarico è anche essenziale.