Vatnajokull
Il Vatnajökull è una cappa di ghiaccio situata nell’Islanda sudorientale: con circa 8.100 km², ed è la più grande d’Europa per volume e la seconda per estensione (dopo l’Austfonna, ubicata sull’all’arcipelago norvegese delle Svalbard). È la quarta massa di ghiaccio al mondo dopo la calotta glaciale dell’Antartide, la calotta glaciale della Groenlandia ed il Campo de Hielo Sur in Patagonia.
Il Vatnajökull ha uno spessore medio di 380 metri e massimo di 950 metri, contiene circa 3.100 km³ di ghiaccio. Si sviluppa fino alla quota massima di 2110 metri, con una quota media di 1215 m. La superficie rocciosa al di sotto del ghiacciaio è costituita da un altopiano con un’altezza media di 670 metri. L’estensione complessiva è di poco inferiore a quella della Corsica, coprendo circa l’8% dell’Islanda. Dal 1995 il ghiacciaio ha un bilancio di massa negativo, ovvero si osserva una riduzione del volume totale di ghiaccio. Questo calo è più forte nella parte occidentale e meridionale della calotta.
Dalla cappa del Vatnajökull si originano circa 30 ghiacciai vallivi tra i quali il Breiðamerkurjökull, il Brúarjökull, il Hoffellsjökull ed il Dyngjujökull.
Sotto la sua cappa di ghiaccio si trovano diversi vulcani attivi, tra cui il Grímsvötn le cui ultime eruzioni risalgono al 1996 e 1998. L’eruzione del 1996, in particolare, ha sciolto circa 3 km³ di ghiaccio creando un enorme lago glaciale che, a distanza di un mese, si è riversato a valle provocando uno jökulhlaup.
La massima cima islandese, lo Hvannadalshnjúkur (2.109,6 m), si trova in una propaggine meridionale della cappa di ghiaccio chiamata Öraefajökull, a pochi chilometri dalla costa.