Curiosità sulla Patagonia che forse non conoscevi

Ci sono angoli del pianeta in grado di regalare suggestioni uniche, per i paesaggi naturali o per la loro posizione geografica. Questo è il caso della Patagonia, l’estremità più a sud del Sudamerica, divisa tra Argentina e Cile, e include anche l’arcipelago della Terra del Fuoco. Ecco una serie di curiosità sulla Patagonia che non ti lasceranno impassibile. 

Per noi di Natura da Vivere questo è un luogo magico dove abbiamo viaggiato già varie volte. Organizziamo ogni anno viaggi di gruppo in Patagonia con diversi programmi che includono le destinazioni più iconiche e anche la Terra del Fuoco, accompagnati dalla nostra guida patagonica Oscar che vive sull’altopiano andino ed è un vero ninja di ghiacciai e asado

Curiosità Patagonia

10 curiosità sulla Patagonia per innamorarsene follemente

 

1. Natura all’ennesima potenza

Un milione di chilometri per solo 2 milioni di persone e una densità di popolazione al di sotto dei 2 abitanti per chilometro quadrato. La Patagonia è un territorio infinito di ghiacciai, montagne altissime e animali leggendari come pinguini e leoni marini.  Magellano vi arrivò nel 1520 durante la sua epica impresa di circumnavigazione del globo, battezzandola con questo nome per i “grandi piedi” dei suoi abitanti che lui definì “giganti tutti dipinti” (per approfondimenti consigliamo la lettura dell’articolo “Mistero Patagonia“). 

In un paesaggio naturale che domina sulla presenza umana, non può mancare uno degli alberi più vecchi del mondo, un cipresso di quasi 5000 anni chiamato “Gran Abuelo” che si è salvato dagli incendi e dal disboscamento. 

2. Alla fine del mondo

Ushuaia, la città più a sud del mondo, si trova proprio in Patagonia, alla latitudine di 54.8° gradi sud e appena 1000 chilometri dall’Antartide. In realtà ancora più a sud ci sarebbe Puerto Williams, ma con soli 2500 abitanti non può essere considerata una città. Ushuaia ha un fascino particolare, forse perché è porta d’accesso per la Terra del Fuoco e il continente bianco. 

Da qui parte la ferrovia più a sud del pianeta, detta Ferrovia australe ma più conosciuta come “il treno del fine del mondo”, tra l’altro a vapore. Oggi è possibile percorrere solo una decina di chilometri, scivolando lungo la valle del Pico fino alla stazione della Cascada della Macarena, dove sarà possibile fermarsi per conoscere la storia di una delle più importanti tribù locali, gli Yámana.

3. Ghiacciai da record 

Ghiacciai da record in Patagonia. Il più iconico, e anche il più visitato, è il Perito Moreno, la terza riserva d’acqua dolce del pianeta e il secondo ghiacciaio più vasto al mondo, ampio quanto la capitale argentina Buenos Aires. Ci troviamo all’interno del Parco Nazionale dei ghiacciai, dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco, che comprende ben 346 creature azzurre di cui ben 47 di grandi dimensioni. 

Il ghiacciaio ha un fronte molto ampio e avanza di circa 2 metri al giorno, estendendosi fino al Lago Argentino. Si forma gradualmente una barriera che divide in due l’acqua, una sorta di ponte naturale di ghiaccio alto quasi 60 metri che, con il tempo, finisce per rompersi regalando uno spettacolo unico. La rottura avviene indicativamente ogni 3-4 anni e attira tantissimi visitatori da tutto il mondo. L’ultima registrata è stata il 25 febbraio 2022.

Ogni 15 febbraio in Argentina si celebra la Giornata nazionale dei ghiacciai per ricordare la scoperta del Lago Argentino per mano del geografo Francisco Moreno, che riuscì ad avvicinarsi al ghiacciaio perenne che poi prese il suo nome.

 Curiosità Patagonia - Perito Moreno

Un dettaglio del ghiacciaio Perito Moreno

4. Torres del Paine, l’ottava meraviglia del mondo

Se il Perito Moreno è il simbolo della Patagonia argentina, Torres del Paine lo è della Patagonia cilena. è forse uno dei parchi naturali più belli del Sudamerica e per gli amanti delle camminate è un vero e proprio paradiso. Nel 2013 è stata eletta con 5 milioni di voti totali l’ottava meraviglia del mondo dal sito di viaggi VirtualTourist, scelta anche dal National Geographic come uno dei posti più belli al mondo, con un meritato quinto posto. Si può salire al Mirador Las Torres che offre una panorama da cartoline su un lago verde smeraldo incastonato tra tre torri di roccia e il ghiacciaio Torres. 

5. Montagne patagoniche e alpinismo 

La Patagonia è una delle terre più interessanti se si parla di alpinismo. Dall’inizio degli anni ‘70 infatti diventa meta ambita da moltissimi scalatori per grandiose imprese, soprattutto ambientate sul Cerro Torre. 

Non è per la sua altezza che attira, visto che non è tra le montagne più alte della Patagonia. Sono le sue pareti super verticali e a strapiombo, spesso coperte da ghiaccio e colpite da furiosi venti, a renderla un’impresa difficile anche per gli alpinisti più preparati. 

Tra l’altro la prima conquista del Cerro Torre ha la firma italiana, quella di Casimiro Ferrari e i Ragni di Lecco che nel gennaio 1974 ne scalarono la parete ovest. 

6. Bacche miracolose per tornare in Patagonia

In Patagonia esiste un frutto magico, e non è quello dell’amore. Stiamo parlando delle bacche viola del Calafate, arbusto nativo del territorio. La leggenda insegna che chi si trova a mangiare le bacche, tornerà sicuramente in questa terra. Dunque fatevi sotto. Prima la fioritura in gialla a dicembre e poi tante, tantissime bacche dal sapore acidulo ma gradevole.

Tutti i frutti rossi e scuri della Patagonia sono da sempre utilizzati dalle popolazioni locali per i loro poteri benefici sull’organismo umano, un vero e proprio superfood da non sottovalutare all’epoca come oggi. Conoscevi questa curiosità sulla Patagonia? 

Curiosità Patagonia - Cerro Torre

Immagine da cartolina del Cerro Torre – un sogno a occhi aperti più che una cartolina

7. Puma, pinguini e molti altri animali 

Più di 500 specie animali diverse popolano la Patagonia. Il puma, il guanaco, il cervo huemul, il condor andino e il nandù sono i big five patagonici. Ma c’è altro ancora da osservare e conoscere per meravigliarsi. 

Ci sono i pinguini, diversi da quelli presenti ad esempio in Antartide. Sono i pinguini Magellano, quasi due milioni di individui, minacciati dall’inquinamento petrolifero, e i pinguini papua che abitano Isla Martillo. Non mancano i molti leoni marini, strabilianti animali che possono trattenere il respiro sott’acqua per più di 100 minuti.

8. Terra del fuoco… ma non per il clima!

La Terra del Fuoco è un arcipelago all’estremità meridionale del Sudamerica, un luogo piuttosto remoto ma abitato da popolazioni indigene da più di 12.000 anni. Oggi si contano poco più di 300 nativi, mentre nel 1520, quando gli europei arrivarono fino a qui, erano quasi 10.000.

Da dove viene il nome Terra del Fuoco? Dai falò accesi dagli aborigeni per scaldarsi: questa fu l’immagine che Magellano vide dalla sua nave. 

Curiosità Patagonia - leoni marini

9. L’ultima superstite dell’etnia Yagan

Fino allo scorso febbraio, rimaneva una sola superstite dell’etnia Yagan, i nativi della Terra del Fuoco che si spostavano con le canoe per pescare e cacciare. Cristina Calderon, cilena di 92 anni, era l’ultima persona al mondo a conoscerne la lingua, trasmessa solo oralmente da persona a persona. La popolazione fu quasi interamente sterminata dall’arrivo dell’uomo bianco e dalle malattie da lui veicolate. Questa è una delle curiosità sulla Patagonia che avremmo preferito non scrivere, ma la reputiamo interessante per tutti coloro che viaggiano e vogliono aprirsi al mondo. 

10. La pizzeria più a sud del mondo 

Ecco una curiosità sulla Patagonia particolarmente apprezzata dagli italiani. La pizza arriva ovunque, anche nel luogo più a sud del mondo, anche in Patagonia. Merito di ventottenne napoletano che per amore si è trasferito nella punta estrema del Cile. La pizzeria si chiama “Napoli Pizzeria Italiana” e si trova a Puerto Natales, base di partenza per il vicino  parco nazionale Torres del Paine. Pizze classiche ma non solo, anche esperimenti gastronomici obbligati come la pizza con carne di guanaco. 

Curiosità Patagonia - Pinguino di Magellano

Una coppia di pinguini di Magellano nella penisola di Valdes

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Dopo questa carrellata di curiosità sulla Patagonia che speriamo tu abbia apprezzato, ecco i programmi dei tour organizzati in Patagonia da Natura da Vivere Tour Operator: 

Patagonia, da nord a sud lungo la Ruta 40 – partenza individuale

Tour completissimo della Patagonia – 2 partenze di gruppo febbraio e marzo 2023

Penisola di Valdes e Terra del Fuoco – partenza di gruppo gennaio 2023

Sul nostro sito, trovi anche qualche storia di chi ha viaggiato con noi in Patagonia, come Angelo, Gloria e Giacomo oppure Giovanna e Renato.

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Da più di vent’anni viaggiamo nel mondo, come viaggiatori e tour operator. Abbiamo visto migliaia di occhi stupirsi per la bellezza della natura, dagli azzurri ghiacciai della Patagonia fino alle selvagge terre vulcaniche islandesi. Ogni 2 settimane inviamo una newsletter con curiosità, approfondimenti e ispirazioni per avventure nel mondo.  

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